La Costituzione siciliana del 1812

Autores/as

  • Angelo Grimaldi DISES-Centro di Ricerche Giuridiche e Politico-Costituzionali (registrazione MIUR, Anagrafe Nazionale delle Ricerche n. 58188GZN)

Resumen

La Costituzione siciliana del 1812 si inserisce in un quadro politico-costituzionale qualificabile come sistema a “monarchia limitata”, dove il potere di indirizzo politico spettava al sovrano ed il parlamento agiva soltanto come “limite” al potere regio. Nell’esperienza costituzionale siciliana del 1812 non si può parlare di rottura costituzionale, il sistema rimane “dualistico” e si reggeva sulla legittimazione dinastica del re e su quella del parlamento inteso come luogo di rappresentanza prevalentemente della nobiltà siciliana. Il parlamento non era il luogo di rappresentanza della “nazione”, i due principali attori costituzionali sono il sovrano e gli aristocratici: la “nazione”, in quanto entità giuridica astratta, non può agire direttamente ma per delegazione, ne consegue che il parlamento poteva rappresentare solo una parte della società siciliana, cioè solo quella frazione rappresentata in parlamento. Il parlamento siciliano del 1812, per modalità di convocazione, elezione e composizione sociale dei membri non può essere considerato “assemblea costituente” e quindi espressione di “potere costituente”. La Costituzione prevede una distribuzione di funzioni ma non pare che si fosse potuto materializzare il circuito costituzionale inglese basato sul binomio “irresponsabilità regia/ irresponsabilità delle camere” che poi avrebbe condotto alla trasformazione della responsabilità giuridica (impeachment) in responsabilità politica. La feudalità era abolita, ma tutti i possedimenti feudali si trasformavano in “piena proprietà”. La Costituzione trasforma il regime giuridico dei feudi: da “omaggio feudale” ad “omaggio allodiale”

Biografía del autor/a

Angelo Grimaldi, DISES-Centro di Ricerche Giuridiche e Politico-Costituzionali (registrazione MIUR, Anagrafe Nazionale delle Ricerche n. 58188GZN)

professore incaricato di ricerca di Diritto e Storia Costituzionale nel Centro di Ricerche Giuridiche e Politico-Costituzionali del DISES, sede di ricerca di Forlì. Direttore della rivista di diritto e storia costituzionale del risorgimento di Forlì.

Publicado

2017-07-06

Número

Sección

Artículos de investigación